E’ POSSIBILE VENDERE CASA CON IL MUTUO IN CORSO?
Il mutuo, definito e regolato dal Codice Civile all’articolo 1813, è un contratto che coinvolge due parti: la prima si impegna (tramite un istituto finanziario o banca) ad erogare una certa quantità di denaro, mentre la seconda si impegna a restituire la stessa quantità di denaro erogata.
Spesso però, sono necessari tanti anni per arrivare alla sua totale estinzione, soprattutto quando viene attivato per l’acquisto di un immobile. Tuttavia è possibile che, con il passare del tempo, le proprie abitudini di vita cambino e che si manifesti la necessità di lasciare l’abitazione per la quale il mutuo si era reso necessario.
COSA SI DEVE FARE ESATTAMENTE?
Il proprietario dell’abitazione, infatti, ha la possibilità di vendere casa con mutuo in corso e, per farlo, deve dar mandato alla banca di provvedere al trasferimento o alla chiusura del mutuo. In questo caso, è l’istituto di credito che ha ceduto il finanziamento a doversi pronunciare. Nel momento in cui si trova un acquirente si sottoscriverà con lui un eventuale preliminare d’acquisto nel quale verrà previsto il versamento di una caparra per formalizzare l’acquisto.
CHI CANCELLA L’IPOTECA?
Successivamente, all’atto notarile, l’acquirente consegnerà un assegno pari all’importo rimanente del mutuo (comprendente eventuali penali), che verrà rilasciato alla Banca che ha concesso il mutuo.
In seguito, l’istituto bancario provvederà ad estinguere l’ipoteca. Infine, secondo il DLgs Bersani, la Banca creditrice deve comunicare l’estinzione del debito alla Conservatoria competente, la quale a sua volta. provvede a cancellare automaticamente l’iscrizione ipotecaria.