SAPEVI CHE PUOI DETRARRE LE SPESE DELL’AGENZIA?
LO SAPEVI?
Per l’acquisto di una casa il compratore può avvalersi di una detrazione sulle spese pagate all’agenzia immobiliare.
Scopriamo insieme come funziona questo beneficio, quanto si può recuperare dalla fattura all’agenzia immobiliare e come richiedere la detrazione nel 730.
La detrazione Irpef per la compravendita dell’abitazione principale è pari al 19%, per un importo massimo di 1.000€ per ciascuna annualità. Con un contratto preliminare registrato, la spesa può essere detratta nella dichiarazione dei redditi di riferimento all’anno in cui la spesa è stata sostenuta.
Come spiegato dall’Agenzia dell’Entrate, la detrazione della provvigione può essere richiesta se l’onere è stato pagato tramite versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento tracciabili.
e se ne può usufruire solo se il reddito complessivo non supera i 120.000€ . Se il reddito complessivo è superiore ai 120.000€ , la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo di 240.000€.
Dove inserire nel 730 le spese sostenuto per l’agenzia immobiliare?
Per poter beneficiare della detrazione delle spese per l’agenzia immobiliare 2022 dal modello 730/2022 bisogna compilare il Quadro E, “Oneri e spese”.
Nello specifico, vanno compilati il Rigo E8, E9, E10. Il codice che identifica gli oneri pagati all’agenzia immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale è il “17“.
L’importo da indicare nel rigo non può superare i 1.000€ .
Quando si vogliono detrarre le spese di intermediazione immobiliare è necessario conservare la fattura emessa dal mediatore immobiliare per documentare la spesa sostenuta e la copia del rogito relativo alla compravendita dell’immobile.
Se l’immobile viene comprato da più proprietari, anche la detrazione deve essere ripartita tra i comproprietari in base alle percentuali di proprietà, anche se la fattura è intestata ad uno solo di essi.
Infine per poter usufruire di questo beneficio fiscale, nel rogito bisogna indicare se l’acquirente e i venditori si sono avvalsi di un mediatore e i relativi dati identificativi di quest’ultimo tra cui: il codice fiscale o la partita Iva, il numero di iscrizione al ruolo degli agenti di affari in mediazione, il totale della spesa sostenuta per tale attività e le modalità di pagamento della spesa.