CONTRATTO DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO
COSA SONO GLI ACCORDI TERRITORIALI?
L’articolo 7 del decreto Semplificazioni, “Modifica della validità dell’attestazione per i contratti di locazione a canone concordato”, riporta: “L’attestazione […] recante ‘Criteri generali per la realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato […] nonché dei contratti di locazione transitori e dei contratti di locazione per studenti universitari […] pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, n. 62 del 15 marzo 2017, può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione, stipulati successivamente al suo rilascio, fino ad eventuali variazioni delle caratteristiche dell’immobile o dell’Accordo Territoriale del Comune a cui essa si riferisce”.
Nella fattispecie, nel Comune di Roseto degli Abruzzi, questi patti sono stati sottoscritti in data 27/5/2021 dalle associazioni di categoria in rappresentanza della proprietà e degli inquini come Confedilizia, Asppi, Confappi, Uppi, Uniat, Sunia e Sicet, le quali rilasciano l’attestazione obbligatoria per la stipula di questa tipologia di contratti.
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QUALI SONO I VANTAGGI?
Questi accordi sono finalizzati ad agevolare l’accesso agli immobili a un prezzo moderato incoraggiando inoltre la disponibilità sul mercato di nuovi appartamenti.
L’attestazione è obbligatoria per l’affitto a canone concordato inoltre è necessaria per beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per i contratti a canone concordato, per l’applicazione della cedolare secca al 10 per cento e per le riduzioni Irpef e imposta di registro per contratti non assistiti.
La durata del contratto di affitto a canone concordato 3+2 è un’alternativa al contratto a canone libero. In questo caso, il canone è predeterminato da accordi territoriali raggiunti dalle associazioni di categoria dei proprietari e dei sindacati inquilini.
Il contratto di affitto 3+2 ha una durata di 3 anni con rinnovo automatico alla scadenza di altri 2 anni. Alla seconda scadenza, locatore e conduttore possono decidere di rinnovare nuovamente il contratto a nuove condizioni oppure possono decidere di disdirlo.